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Il 1933 è un anno importante per le origini della Profumeria Sergnese perché in un piccolo paese della provincia d’Isernia, Sant’Elena Sannita, nasce il fondatore di questa azienda.
Partiamo così da lontano perché è strana la storia di come Elia Giuseppe Sergnese si sia affermato brillantemente nel settore della Profumeria. Egli, infatti, in questo piccolo paese dell’entroterra del Molise, conosce l’arte artigianale dell’affilatura dei coltelli e delle forbici.
Sant’Elena Sannita risulterà in seguito famosa perché molti degli “Arrotini” che giravano raminghi per le vie e le piazze dei paesi e delle città circostanti sono divenuti affermati “Profumieri” specie a Roma e nell’Italia centro-meridionale tanto da meritare nell’ambiente la denominazione di “La Città dei Profumieri”. Un piccolo dato, seppur non recente, del 1990, risulta interessante per definire la portata del fenomeno: a Roma e nella sua provincia si contavano ben 897 Profumerie con origini Santelenesi.

Giovanissimo Elia segue la scia dei suoi conterranei e cerca fortuna nella Capitale. Successivamente si reca a Rieti a perfezionarsi professionalmente presso la bottega di un suo zio. Dopo il servizio militare, nel 1956, tenta la grande avventura e si trasferisce nella vicina Terni ed a Via Garibaldi 59 pone la prima pietra dell’azienda. Si sposa con Luciana, una giovane maestra reatina e di li a poco nasce Enrico. I primi anni furono durissimi, ma di certo ad Elia e Luciana non difettava la tenacia ed il sacrificio e né tanto meno la grinta ed il desiderio di raggiungere l’obiettivo di vivere una vita dignitosa.

Ma vi chiederete: come si è trasformata una piccola bottega di Arrotino in una Profumeria?  

La risposta è semplice. Elia, che di commercio se ne intende, ha un’intuizione, quella di cominciare a vendere alcuni prodotti come forbici e coltelli di ogni genere e tipo, poi accanto a questo, le lamette, il sapone da barba, le saponette e come potete immaginare ben presto si aggiunsero i talchi, le colonie e quant’altro attinente alla profumeria. Ma l’abilità più grande fu quella di fondersi nel tessuto cittadino accattivandosi la simpatia con la cortesia e la disponibilità oltre ad un a ricerca continua di un vasto assortimento di prodotti.
 
Molte idee commerciali che Elia e Luciana hanno utilizzato negli anni tra il ‘60 ed il ‘90, che oggi chiamerebbero di Marketing, e che all’epoca subirono una critica feroce, sono state fatte proprie da aziende del settore tra la fine del 20° e l’inizio del 21° secolo. Ciò, ovviamente, li riempie di orgoglio perché vuol dire che hanno sostenuto delle idee che poi tanto male non erano e che, inoltre, hanno dato una svolta al mercato segnando l’inizio di una nuova epoca.
 
Nel frattempo il figlio Enrico, grande appassionato di Pallacanestro, si diploma con profitto come ragioniere e successivamente raggiunge il dottorato laureandosi in Economia e Commercio di Perugia. Il suo inserimento nell’azienda ha dato ulteriore energia in quanto tutti hanno un grande pregio quello di ascoltare e di essere ascoltati e questo ha permesso una crescita continua, ma razionale sempre calibrando il passo alla propria portata.

Quindi l’apertura di altri punti vendita tutti sul territorio cittadino per affrontare nuove battaglie commerciali dell’era moderna dove gli stravolgimenti del mercato non hanno di certo impressionato o frenato la Profumeria Sergnese verso il perseguimento dei propri obiettivi. Obiettivi tendenti ad una crescita finalizzata al rafforzamento commerciale in una splendida città quale è Terni che molto ha dato, ma che altrettanto ha ricevuto da questa fantastica famiglia.